tag:blogger.com,1999:blog-79131808310106501912024-02-08T04:30:21.939-08:00Anche i Cammelli blogganoGrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.comBlogger26125tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-43136476894061018712013-09-24T13:24:00.000-07:002013-09-24T13:24:35.741-07:00<b>Cercasi Zebaldo</b><br />
Sto cercando Zebaldo per una comunicazione che può interessargli. Ma con la migrazione di splinder mi son perso tutti i suoi riferimenti... ci sei Zebaldo? Prova prova... Cammello chiama Zebaldo, rispondi Zebaldo...GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-89024563908309678302011-12-31T09:31:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.958-08:00Anno 11111011100Per l'anno che verrà,<br /><br />- vorrei che sulle etichette ci si leggessero meno "made in China" e più "made in Italy";<br /><br />- vorrei che l'economia premiasse di più chi produce e chi lavora, e di meno chi finanzia e chi scommette;<br /><br />- vorrei che la politica dell'Europa fosse decisa dall'Unione Europea, e non solo dalla Germania e dalla Francia;<br /><br />- vorrei che dopo la rivoluzione industriale e quella tecnologica, scoccasse l'ora della rivoluzione culturale;<br /><br />- vorrei che i privilegi intoccabili iniziassero a venir toccati;<br /><br />- vorrei che i giovani avessero più opportunità e meno precarietà;<br /><br />- infine, vorrei che il 2012 consegnasse un mondo migliore, in nome di tutti coloro che verranno dopo di noi.<br /><br /><br /><br />BUON 2012 A TUTTI!!!<br /><br /><br /><br />PS<br /><br />Tra i desideri volevo scrivere che vorrei ricominciare a scrivere su questo blog, ma scopro ora che dal 31/01 verrà dismesso :-(((((((((<br /><br />GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-31553593833469694942010-10-22T16:56:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.916-08:00<strong>PAPI, PAPINO<br /><br /></strong>Urca com'è difficile fare il papà... quantoo poco tempo che rimane!GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-28277121579448364212009-03-17T01:45:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.910-08:00Si parteeeeeeeeeeeeEbbene sì il grande giorno è giunto! Domani si parte per l'Etiopia, da dove torneremo a fine mese con un piccolo cammellino di 14 mesi. Seguiranno aggiornamenti in tempo irreale...GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-64905026983206778822009-02-23T13:06:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.937-08:00Frasi ambigueIl cammello guarda davanti a sè la porta basculante del garage, che rimane semiaperta. <br /><br />Poi osserva attentamente il cavetto di acciaio dell'apertura manuale, che penzola come un cappio alla struttura metallica.<br /><br />Infine si chiede come è possibile che la frase "non provi ad aprire la serranda a mano, che si rompe il cavetto", possa essere stata interpretata dal suocero come "la sfido ad aprire la serranda a mano per far vedere che è più furbo di me"...GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-19325797227907962612009-02-21T05:06:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.901-08:00Prime impressioni sul FacciaBucoPositivo: trovi un sacco di persone che non sentivi da anni<br /><br />Negativo: ti chiedi se ci voleva proprio uno strumento come Facciabuco, per ritrovare quelle persone<br /><br /><br /><br />Positivo: scopri di avere un sacco di amici<br /><br />Negativo: ti viene il dubbio che tanti richiedano la tua amicizia solo per "fare numero"<br /><br /><br /><br />Positivo: scopri quel che fanno i tuoi amici, e loro sanno quel che stai facendo tu<br /><br />Negativo: anche colleghi e clienti hanno questa possibilità<br /><br /><br /><br />Positivo: ci sono un sacco di applicazioni divertenti<br /><br />Negativo: alla fine son molto dispersive<br /><br /><br /><br />Positivo: hai la possibilità di vedere l'elenco di tutte le cose che hanno modificato tutti gli altri<br /><br />Negativo: con l'aumentare del numero di amici, non riesci più a star dietro a tutto<br /><br /><br /><br />Positivo: sembra fatto apposta per privilegiare la sintesi nelle comunicazioni<br /><br />Negativo: assolutamente inadatto per chi vuole esprimere frasi più lunghe di una riga (ci sono le note ma allora è meglio un blog)<br /><br /><br /><br />Positivo ma molto positivo: finalmente uno strumento per condividere con gli altri le foto senza obbligarli a sbadigliare per una serata intera davanti all'album<br /><br />Negativo ma molto negativo: non è colpa di facciabuco, ma senza banda larga la lentezza di caricamento delle pagine diventa una sfida alla capacità di sopportazioneGrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-30118564963785715052009-02-07T09:03:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.912-08:00Testamento biologicoChi mi conosce sa le mie volontà, almeno spero; ma per quanto può valere, in attesa che la montagna legislatoria partorisca l'ennesimo topolino, specifico qua che cosa dovrete fare del mio corpo dopo la dipartita, che ovviamente spero avvenga il più tardi possibile.<br /><br />Oltre che prestatore di fisarmoniche sono anche donatore di organi, per cui dò l'autorizzazione a prelevare qualunque mia parte del corpo sia ancora sana e/o utilizzabile; lasciatemi solo il pistillo, che oltre al fatto che comunque ci potreste fare ben poco, in più non vorrei ritrovarmi nell'aldilà a fare una brutta figura con qualche bella Zomba. <br /><br />Poi date fuoco a quel che resta, e se volete disperdete le mie ceneri su una montagna, oltre i 2000 metri perché odio le zanzare, ma in mancanza di ciò va bene anche la nicchia di un cimitero, basta che sia il più lontano possibile dal mio vicino, che non lo sopporto e non vorrei mi tormentasse anche nell'Aldilà che la sua bara è stretta, malcostruita, umida e che vuol convocare l'assemblea cimiteriale per tutti i difetti di cui sopra: questo sì che sarebbe un castigo eterno superiore alle pene infernali.<br /><br />Ma se dovesse capitare che per un qualunque motivo io dovessi restare nel Limbo, in quella indefinibile zona di confine tra la vita e la morte, non lasciate che la mia non esistenza si prolunghi in eterno, vi prego, fate passare magari un paio di anni (non si sa mai) ma poi staccate la spina. <br /><br />M soprattutto, non permettete che il mio destino venga deciso dal Berlusca per decreto... grazie.GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-27092413975727636972009-02-02T12:55:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.908-08:00Le domande esistenziali che mi assillanoMA che c@$$o è il <em>"rapitore seriale"</em> di Faccia da Buco?!?!?!GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-69630710023619552162009-02-01T09:34:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.940-08:00La storia insegna<em>[1] At in castris Curionis magnus omnium incessit timor animis. Is variis hominum sermonibus celeriter augetur. Unusquisque enim opiniones fingebat et ad id, quod ab alio audierat, sui aliquid timoris addebat.<br /><br />[2] Hoc ubi uno auctore ad plures permanaverat, atque alius alii tradiderat, plures auctores eius rei videbantur.<br /><br />[...]<br /><br />[4] Dubia durius accipiebantur; nonnulla etiam ab iis, qui diligentiores videri volebant, fingebantur.</em><br /><br />Cesare, <em>De bello civili</em>, Libro secondo, 29.<br /><br /> <br /><br />La libera traduzione di quanto ho appena riportato, più o meno suona così: <br /><br /><em>Nel campo di Curione iniziò a serpeggiare il panico, alimentato dalle voci dei legionari. Ognuno infatti cercava di interpretare ciò che gli veniva detto, aggiungendoci del suo e così facendo contribuendo ad aumentare il timore. <br /><br />Se una chiacchera, anche se partorita da una sola persona, inizia a passare di bocca in bocca, inizia ad acquistare autorevolezza, come se fosse suffragata da più fonti.<br /><br />Di conseguenza le voci, anche se non verificate, venivano accolte come drammaticamente vere; e in più alcuni, per far vedere che erano informati più degli altri, ne inventavano di nuove.<br /><br /></em><br /><br />Ora, chiunque può interpretare e adattare ciò che ho riportato al giorno d'oggi, come meglio crede; fatto sta che ancora una volta resto impressionato da quante cose gli antichi abbiano ancora da insegnarci.GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-186838148567796792009-01-30T15:13:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.899-08:00Ebbene sì confesso...... anch'io mi sono iscritto su Faccia da Book... dopo mesi di resistenze e di melina, alla fine ho ceduto, e ora so che finirò nel vortice, almeno fino a che dura il gusto per la novità.<br /><br />Per ora non ci sto capendo niente, e inoltre riesco a far ben poco a causa della lentezza di connessione (dannato Digital Divide), si vedrà...GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-40127661508275371652009-01-14T15:20:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.922-08:00<strong>Si va e si viene</strong><br /><br />Il tanto atteso grande ritorno in ufficio alla fine c'è stato, verso i primi di dicembre. Da allora è stato un vortice di attività dal quale fatico a riprendermi, però l'importante è che sia guarito, quasi completamente. Il fisiatra mi ha detto di accendere un cero perché la mia ripresa ha del miracoloso. Io credo di aver semplicemente seguito le istruzioni che via via mi davano i dottori e i fisioterapisti, e inoltre ero fortemente motivato. Dopo una lunga attesa, a novembre finalmente abbiamo avuto l'abbinamento di uno splendido bambino. Ha quasi un anno, e il prossimo 25 sarà il suo compleanno. Ci hanno dato un paio di sue foto, e da quando l'ho visto non ho desiderato altro che poter sollevare mio figlio con la mano guarita, per prenderlo in braccio.<br /><br />Nei prossimi giorni saremmo dovuti partire per andarlo a prendere, ma a causa di una lungaggine burocratica la fatidica data è rimandata di altri due mesi. Un po' tristi ma motivati, attendiamo pazientemente percorrendo quest'ultimo tratto, prima del traguardo tanto desiderato...GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-51141925253069759402008-12-25T10:01:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.931-08:00<strong>Filastrocca natalizia</strong><br /><br />Per modernizzare la distribuzione di strenne<br /><br />Babbo Natale ha venduto le renne,<br /><br />un volo aereo per il mondo ha acquistato<br /><br />ma era Alitalia ed è rimasto fregato.<br /><br />Ora i bambini guardan vuoto il camino,<br /><br />mentre il Babbo è bloccato a Fiumicino...GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-72088105416448410872008-12-03T10:05:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.944-08:00<div dir="ltr"><font face="Arial" size="2"><strong>VISITE VISITE VISITE</strong><br /><br />La visita di controllo di ieri è andata bene, nel senso che l'ortopedico ha detto che la guarigione procede regolarmente; ma bene solo a metà, perché il dottore non mi ha potuto dir nulla sul dettaglio che mi interessava di più, ovvero se la dissociazione scafo-lunata, a causa della quale rischio di dover essere rioperato, è rientrata.<br /><br />Cioè: mi ha detto che secondo lui è tutto a posto, ma per un parere definitivo è necessaria una visita del chirurgo plastico che mi ha operato, solo che ieri non c'era in quanto dissociato presso altro laboratorio.<br /><br />Allora (capolavoro della scienza ospedaliera): dato che era in un reparto diverso da quello dove sono stato visitato, non è che il dottore mi ha detto "tenga, prenda i suoi raggi e vada subito a farsi visitare dal chirurgo", perché sarebbe stato troppo semplice e poi probabilmente mi avrebbe tolto quella suspence che è un po' il sale della vita: no, mi ha detto di passare tra 15 giorni a ritirare i raggi, con i quali poi potrò andare finalmente a farmi visitare dal chirurgo.<br /><br />Ora la data più probabile del mio rientro è fissata al 9 di dicembre, in quanto l'INAIL mi ha prorogato ancora fino al 5 dicembre: in pratica, per come sto potrei rientrare già da domani, ma l'ente deve fare la "visita di chiusura", e per farla c'è bisogno del medico chirurgo legale, e questi è disponibile solo venerdì prossimo... santa burocrazia.<br /><br />Pertanto devo solo superare l'ultimo ostacolo della visita totale finale globale anale, in modo che con la chiusura del periodo di infortunio si possa procedere all'apertura del nuovo periodo del "mo' son tutti caaaa... tua"...<br /><br /><br /><br />E meno male che l'8 è festa perché con tutti questi rigiri medici son già stanco<br /><br /></font></div>GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-11627141209629414202008-11-27T11:35:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.896-08:00<div dir="ltr"><font face="Arial" color="#000000" size="2"><strong>Visita di controllo fisioterapico</strong><br /><br /><font color="#000000">La fisioterapia continua a procedere, nel senso che il dottore che mi ha visitato oggi ha detto che ho bisogno di altri 10 giorni se non di più. Ciononostante, il mio indefesso spirito di lavoratore instancabile mi ha spinto a organizzare i prossimi turni di fisioterapia a partire dalle 7 e 30, in modo che possa finire alle 8 e 30 ed essere in ufficio in tempo utile: vedremo lunedì che cosa ne pensa la dottoressa dell'INAIL (che alla visita di lunedì scorso mi ha detto: "le occorre altra fisioterapia, lei ha la mano DA MORTO!").<br /><br />Oltre a ciò, martedì ho la visita con raggi per vedere se la dissociazione scafo-lunata per la quale sono stato operato è rientrata, oppure c'è stata regressione, in tal caso dovrei essere rioperato. A valle della visita, immagino che la dottoressa dell'INAIL vorrà rivisitarmi, ergo dovrò ripresentarmi da lei presumo mercoledì, dopodiché FORSE giovedì tornerò al lavoro... in tal caso comunque _non_ riprenderò a lavorare, dato che nel frattempo un black out mi ha fatto saltare l'hard disk del PC dell'ufficio (ho c#lo, devo ammetterlo), quindi passerò le prime due settimane a cercare di capire che cosa ho perso su quel computer (a parte tracce intere della mia vita)... </font></font></div>GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-44015898247717602842008-11-21T02:26:00.000-08:002012-02-24T12:58:50.926-08:00<strong>A casa da due mesi</strong><br /><br /><div dir="ltr"><font face="Arial" color="#000000" size="2">Dal 7 ottobre sono a casa in infortunio, causa incidente con lo scooter che mi ha causato frattura scomposta del radio e dello scafoide, dissociazione scafo-lunata e distacco di un paio di legamenti.<br /><br />Son caduto da solo, come da antica tradizione. C'era l'asfalto viscido causa pioggerellina e quindi, memore dell'incidente di due anni fa, ho affrontato la ripida discesa sotto casa mia con quella che credevo fosse la dovuta cautela; ma, al momento di affrontare una curva ad angolo retto a destra, la ruota posteriore ha iniziato a scivolare di lato, seguendo per inerzia la traiettoria rettilinea uniforme precendente. </font></div><br /><div dir="ltr"><font face="Arial" size="2">Purtroppo, contrariamente a quanto successo due anni fa, anziché continuare a slittare mi si è impuntato il manubrio e lo scooter, avendo un baricentro molto alto, mi ha catapultato a terra dalla parte della discesa. D'istinto ho messo le mani avanti, la prima a toccare terra è stata la sinistra che si è sobbarcata il peso mio e quello dello scooter, sommati. Poi son rotolato un po', con lo scooter sopra. Al momento di rialzarmi la rabbia non mi ha fatto notare il dolore, poi guardando il polso, e vedendo che sembrava una fisarmonica, ho capito che c'era qualcosa che non andava... mi son fatto portare dalla mogliettina all'ospedale più vicino e lì in pronto soccorso mi hanno ingessato; poi mi hanno rifatto le lastre, e dato che sembrava che qualcuno avesse giocato a Shangai con le mie ossa, hanno deciso di ricoverarmi e mi hanno operato il giorno dopo...</font></div>GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-62423624213362341032008-05-17T07:37:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.935-08:00<strong>FIERA DEL LIBRO 2008</strong><br /><br /><br /><br />Ingresso alla fiera: 8 Euri, con M*sterCard<br /><br />Acquisto dell'ultimo libro di Clive Cussler: 19 Euri, con M*sterCard<br /><br />...<br /><br />Farsi scrivere sul libro da Clive Cussler la dedica "To Grande Cammello": NON HA PREZZOGrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-6114618471136481882007-05-31T07:20:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.933-08:00<strong>Trasferta Romana</strong><br /><br />Azz, sono a Roma per due giorni da un cliente, ma come ampiamente previsto non sto facendo un belino!!! Ma stamattina, nel giro di poche ore me ne son successe di tutti i colori. Nell'ordine:<br /><br />- avevo la macchina della S*xt e l'ho parcheggiata nel parcheggio della H*rtz, così son dovuto tornare indietro a riparcheggiarla;<br /><br />- al momento di partire le hostess si sono spaventate perchè sentivano cinguettare e temevano che fosse finito un uccello nella carlinga. Hanno citofonato al capitano che le ha risposto che sono i richiami dell'aeroporto, che simulano il cinguettare delle allodole per tener lontani i gabbiani. Risposta della hostess: "Ahò, me credevo che arivavamo a Rroma e ce trovavamo un uccello morto nell'aereo!"<br /><br />- durante il volo, al tipo seduto nella fila a fianco alla mia si è aperto il bicchiere di caffé, che gli si è rovesciato completamente addosso, così abbiamo fatto il resto del viaggio sommersi nell'aroma di caffé mentre il poveretto cercava di asciugarsi...<br /><br />- arrivati a Roma abbiamo preso la macchina a noleggio, guidata da un tossico che per fare Fiumicino-Parioli ci ha messo appena un'ora, battendo tutti i record possibili di infrazioni. Il culmine è stato quando ha imboccato la corsia dei tram contromano mentre parlava al cellulare... sembrava di essere in un videogame! Poi a un certo punto si è girato e ha chiesto se poteva fumare. "Sèèè, come se non bastasse che guidi con una sola mano perché con l'altra tieni il cellulare!!!", è quello che abbiamo pensato all'unisono...<br /><br />- arrivato dai clienti, mentre veniva fatta una presentazione con lavagna luminosa, mi son messo a giocherellare con lo sportellino dell'aereazione, senza sapere che detto sportellino ha un sensore per cui se lo si stacca fa togliere l'alimentazione alla lavagna... mi son trovato sul tavolo con uno sportellino in mano, mentre una mezza dozzina di clienti cercava di capire perché lo schermo era diventato nero...<br /><br />- mentre cercavo una presa di rete ho spostato un armadietto, e nel farlo ho causato il distacco completo del contenitore della presa del telefono dalla parete... dopodiché fischiettando mi sono allontanato con aria innocente...<br /><br /><br /><br />Il resto è storia....GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-26204812883812719272007-05-03T15:43:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.905-08:00<strong>Week end lungo a Parigi<br /><br /></strong>Abbiamo approfittato del ponte del primo maggio per fare un week end lungo in quel di Parigi. Sono state giornate lunghe e impegnative, ma la città ci è piaciuta tantissimo. Quello che segue è il programma di quello che abbiamo fatto in tre giorni (sconsiglio a chiunque sia sano di mente di provare a imitarci)...<br /><br /><strong><font size="2"> VIAGGI DEL CAMMELLO<br /><br />"Due gobbe in giro nel mondo"<br /><br />presenta:<br /><br />PARIGI 2007 27 aprile - 1' maggio<br /><br /></font></strong><font size="2">______________________________________________________</font><strong><br /><br /></strong><font size="2"><strong>VENERDI 27 aprile</strong><br /><br />Partire di casa alle ore 14.00 per arrivare a Nizza ore 17.00 e prendere il volo delle ore 19.30.<br /><br />Arrivati in aeroporto alle 16.00, trascinarsi inutilmente per l'aeroporto per 4 ore perché il volo parte con mezz'ora di ritardo.<br /><br />Arrivare a Paris Orly ore 21.20.<br /><br />Farsi ciullare 5 Euro e 20 a testa dal servizio Jet, perché si ignora che in venti minuti con un semplice autobus di linea si è alla prima fermata utile della metropolitana.<br /><br /></font><font size="2">______________________________________________________</font><br /><br /><font size="2"><strong>SABATO 28 aprile<br /><br /></strong></font><br /><ul><br /> <li><font size="2"><strong>Quartier Latin</strong></font></li><br /> <li><font size="2"><strong>Ile de la Cité</strong></font></li><br /> <li><font size="2"><strong>BeauBourg</strong></font></li><br /> <li><font size="2"><strong>Bateau Mouches</strong></font></li><br /></ul><br /><font size="2"><strong>1) Quartier Latin</strong><br /><br />Prendere un paio di metropolitane per approdare al Quartier Latin.<br /><br />Visita a S. Germain des Près, che è la prima chiesa di Parigi, e poi a S. Sulpice, famosa perché vi è ambientata una scena del romanzo il c*dice da V*nci. Misconoscere i luoghi descritti dal romanzo facendosi largo tra mezzo migliaio di bambini in tunica bianca che in quel giorno celebrano la comunione nella chiesa di S. Sulpice. Scattare un paio di foto alla fontana dei quattro Vescovi, di fronte alla Chiesa.<br /><br />Attraversare i giardini di Luxembourg godendosi l'omonimo palazzo fatto costruire per lenire la nostalgia di Caterina de' Medici, poi incamminarsi verso la Senna fino alla piazza di S. Michel con omonima fontana fatta costruire da Napoleon III. Lungo il percorso guardare a destra: in fondo alla strada, a un certo punto, si vedrà il Pantheon.<br /><br />Passeggiare per il Quai des Grands Augustin rimirando le bancarelle chiuse dei bouquinistes, e attraversare il ponte per <br /><br /><strong>2) Ile de la Cité</strong><br /><br />Visita della Conciergerie, ove si trova la cella di Maria Antonietta con tanto di manichino a rappresentarla, e alle gigantesche vetrate della Sainte Chapelle superiore.<br /><br />Visita a Notre Dame, ma solo la Chiesa perché il campanile richiede troppo tempo (peccato perché ci si perde la vista dei gargoyle, sarà per la prossima volta)<br /><br />Attraversamento ponte per l'isola di Saint Louis, ricavata da un coraggioso imprenditore nel 1600 in cambio di alcune concessioni immobiliari.<br /><br />Attraversamento dell'isola fino in fondo, al ponte che porta all'altra sponda della Senna per arrivare all'Hotel de Ville. Pranzo.<br /><br /><strong>3) Centre BeauBourg</strong><br /><br />Dall'Hotel de Ville, prendendo 3 metropolitane per fare un solo isolato, si raggiunge il centro Georges Pompidou, o Centro Beaubourg. Si guardano i saltimbanchi nella grande piazza, si cerca di capire il significato architettonico del centro, poi si entra dentro senza essersi spiegati alcunché, e lamentandosi dell'eccessivo prezzo del museo interno, che costringe a girarsene per il solo piano commerciale. Ma intanto il pomeriggio vola.<br /><br />Visita alle fontane meccaniche e al Difensore del Tempo, curiosa e bella statua meccanica, purtroppo fuori uso.<br /><br />Visitare il centro commerciale di Les Halles, non disdegnando una capatina alla piazza soprastante, ai suoi giardini e alle chiese dei dintorni.<br /><br />Seguendo la scia delle lamentele della moglie, che non si spiega perché "in tutta Parigi" non si riesca a trovare una creperie, sfogliare furiosamente la guida finché la forza della disperazione non permette di individuare un locale che faccia al caso vostro. Prendere 2 metropolitane e attraversare un viale chilometrico per raggiungerlo; nel frattempo scattare una foto al più famoso monumento inesistente del mondo: la Bastiglia.<br /><br /><strong>4) Bateau Mouches<br /><br /></strong>Ingurgitate un paio di crepes, involarsi su due o tre metropolitane fino ad Alma Marceau.<br /><br />Dirigersi a Pont de l'Alma per arrivare a comprare i biglietti dei Bateau Mouches giusto cinque minuti prima della chiusura dell'ultima corsa, alle 21.<br /><br />Godersi Parigi di notte e la Torre con le luci sfavillanti e sbrilluccicanti.<br /><br />Al ritorno, passare sopra il ponte dell'Alma, dove dieci anni prima una famosa principessa perse la vita, e soffermarsi otto decimi di secondo a meditare su quanto effimera sia l'esistenza. Fatto? Bene potete ripartire.<br /><br />______________________________________________________<br /><br /><strong>DOMENICA 29 aprile</strong><br /><br /></font><br /><ul><br /> <li><font size="2"><strong>Tour Eiffel</strong></font></li><br /> <li><font size="2"><strong>Museée d'Orsay</strong></font></li><br /> <li><strong><font size="2">Arc de Triomphe e Champs Elysées</font></strong></li><br /></ul><br /><font size="2"><strong>1) Tour Eiffel</strong><br /><br /></font><font size="2">Prendere la metro per arrivare al lungo viale davanti all'Accademia, dal quale potete godervi la Tour Eiffel durante l'avvicinamento, assieme a tutte quelle curiose macchioline grigie brulicanti sotto di essa.<br /><br />Affrontare l'ora e mezza di coda con pazienza, assieme ad altre centinaia di macchioline grigie brulicanti sotto la torre.<br /><br />Arrivati al primo piano, non scendere per fregare tutti gli altri e scendere al piano più in alto.<br /><br /></font><font size="2">Arrivati al secondo piano, scendere assieme a tutti gli altri per incamminarsi verso la coda per salire all'ultimo piano.<br /><br />Arrivati all'ultimo piano, rimirare il panorama senza distogliere un attimo il pensiero dalla coda che vi aspetterà per tornare giù.<br /><br />Arrivati al secondo piano, fermarsi per una coda per prendere il caffè, poi bere il caffé durante la coda per prendere l'ascensore che scende.<br /><br />Arrivati al primo piano, "Culo! Scendiamo a piedi!".<br /><br />Mangiare un hot dog nello splendido parco con vista sotto la torre, ed incamminarsi subito dopo verso il<br /><br /><br /><br /><strong>2) Museée d'Orsay</strong><br /><br />Caracollare per mezzo pomeriggio attraverso il museo, cercando di godersi le opere degli impressionisti nonostante le conseguenze fisiche delle code affrontate la mattina.<br /><br />Cercare il famosissimo quadro della Patonda, volgarmente noto come <em>"l'origine del mondo"</em>, e cercare disperatamente quanto inutilmente di convincere la mogliettina a fargli una foto.<br /><br /><br /><br /><strong>3) Arc de Triomphe e Champs Elysées<br /><br /></strong>Zoppicanti e doloranti, recarsi all'albergo per un'oretta di riposo prima di ripartire.<br /><br />Cenare prima possibile e prendere un paio di metropolitane per arrivare all'Arco di Trionfo.<br /><br />Ammirare la fiamma del milite ignoto, l'enorme bandiera tricolore sventolante e cercare di fotografare le scritte "Loano, Millesimo, Dego, Mondovì", che svettano su una colonna dell'Arco, cercando di evitare che le scritte vengano coperte dalla bandiera sventolante.<br /><br />Passeggiare attraverso i Champs Elysées e rimirarne il fascino notturno, soprattutto nel lato che si percorre in discesa perché si è comunque ancora stanchi e doloranti.<br /><br />Visitare il Disney Store facendo finta che non sia un atto blasfemo<br /><br />______________________________________________________<br /><br /><strong>LUNEDI 30 aprile<br /><br /></strong></font><br /><ul><br /> <li><font size="2"><strong>Louvre</strong></font></li><br /> <li><font size="2"><strong>Grandi Magazzini</strong></font></li><br /> <li><font size="2"><strong>Il Marais<br /><br /> </strong></font></li><br /></ul><br /><font size="2"><strong>1) Il Louvre</strong><br /><br />Prendere la metropolitana, scendere a Palais du Louvre per evitare la coda di quelli che entrano dalla porta dei Leoni, e cercare tutto il giorno la Gioconda girando come dei matti fino a trovare una folla di giapponesi che fanno le foto.<br /><br />Rinunciare a vedere almeno un piano e ammirare, almeno, le opere antiche, l'Antico Egitto e la Mesopotamia, i grandi quadri francesi e le sculture moderne, nonché le fondamenta del Louvre medioevale.<br /><br /><br /><br /><strong>2) </strong></font><font size="2"><strong>Grandi Magazzini</strong></font><br /><br /><font size="2">Prendere la metropolitana ed approdare direttamente ai sotterranei della Galleria Lafayette. Farsi venire la sindrome di Stendhal, che vi ha risparmiato fino adesso, dentro al centro commerciale, in prossimità della cupola liberty.<br /><br /><br /><br /></font><font size="2"><strong>3) Il Marais</strong></font><br /><br /><font size="2">Cercare un localino simpatico per il quartiere. Entrare in un bar/brasserie che non abbia il menu esposto fuori; sedersi, farsi dare il menu, e, alla vista di una bevanda a 7 Euro, svicolare verso l'esterno fischiettando un firulì firulà con l'indifferenza che solo un italiano nel Marais potrebbe avere<br /><br /><br /><br />______________________________________________________<br /><br /><strong>MARTEDI 1' MAGGIO</strong><br /><br />Prendere la metropolitana verso il capolinea. Scendere, e attendere alla fermata del jet che un francese compassionevole vi spieghi che il primo maggio è la festa del lavoro, e che i bus in quel giorno non girano... <br /><br /><br /><br /></font><font size="2">______________________________________________________</font><br /><br /><font size="2">E' tutto. Ricordatevi sempre, qualunque programma abbiate in mente di progettare, di aggiungere in calce la seguente nota salvavita:<br /><br /><em>Tutti i diritti riservati. L'operatore si riserva di modificare l'itinerario senza preavviso in funzione delle mutate esigenze, condizioni atmosferiche o delle paturnie della mogliettina</em></font>GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-25984353476899717412007-04-05T13:44:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.903-08:00<strong>Pashquale 'o Coniglio vi augura...</strong><br /><br /><br /><br /><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center;" src="http://files.splinder.com/3aaecdd00230e9cf4cdc02280a6879b6.jpeg" alt="buona_pasqua_2007" />GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-92107652653643410192007-04-03T15:50:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.960-08:00<strong>Ho visto 300 (e qui ne parlo)<br /><br /></strong><em>Forestiero, annuncia agli spartani<br /><br />che noi qui siamo caduti<br /><br />obbedienti alle sue leggi.</em><br /><br />Simonide<br /><br /><br /><br />Sono stato in viaggio di nozze in Grecia, ormai quasi dieci anni fa.<br /><br />Tra i luoghi storici visitati, anche le mitiche Termopili. <br /><br />Ero curioso di vedere quale posizione strategica i Trecento avessero difeso, e quali vantaggi avessero tratto dal terreno, per resistere così a lungo alle soverchianti forze persiane.<br /><br />Ma il fiume Spercheo, depositando i suoi sedimenti per duemila e cinquecento anni, ha completamente cambiato la fisionomia del luogo, trasformandolo in una pianura chilometrica.<br /><br />Pertanto, neanche la realtà "geografica" riesce ad essere fedele alla realtà "storica", sempre che esista <em>una</em> realtà storica.<br /><br /><br /><br />Sono andato al cinema senza aver visto il fumetto; ma non mi aspettavo una fedele ricostruzione storica, perché per quelle mi leggo un bel libro, bensì che qualcuno mi raccontasse, a modo suo, che cosa successe alle Termopili, e che mi facesse vedere, ancora una volta, la micidiale falange spartana in azione; confidavo nel genio di Frank Miller e infine mi sono premunito di una buona dose di sospensione di incredulità.<br /><br /><br /><br />E' vero, c'erano delle esagerazioni e ogni tanto ho aggrottato le sopracciglia di fronte a quelle più evidenti (il boia! Un incrocio tra Jabba The Hutt e un crostaceo), ma son convinto che fossero volute, per esprimere il senso di stupore che gli spartani provavano verso un mondo esotico, completamente estraneo al loro stile di vita, e quindi visto come alieno.<br /><br />E ho pure chiuso un occhio su quella che all'epoca doveva essere considerata una bestemmia, ovvero l'abbandono della propria posizione nei ranghi della falange per gettarsi in un combattimento individuale, come non si faceva più dai tempi dell'Iliade, ultimo canto di gloria dell'Eroe solitario. Ho chiuso un occhio perché l'alternativa probabilmente più fedele, quella cioè di un riccio di lance e scudi che si muove avanti e indietro per un'ora, probabilmente avrebbe annoiato persino me.<br /><br />Anche la voce di Serse non mi ha disturbato, anzi; rende bene l'idea di un dio sceso sulla terra, quale doveva essere il re di tutti i persiani. Certo, come iconografia era totalmente diverso da come potevo immaginare, ma era una visione accettabile.<br /><br /><br /><br />Il film, concludendo, mi è piaciuto, e a parte il fastidio dovuto a quanti facevano i preziosi sputando spiritosaggini durante la proiezione, incuranti del rispetto verso i gusti degli altri, devo dire che sono uscito dal cinema completamente soddisfatto e appagato.<br /><br /><br /><br />Per non rendere del tutto inutile la fruizione di questo mio post, consiglio, a chi fosse interessato alle letture storiche, il libro <em>"Le ombre dei guerrieri" </em>di Jon E. Lendon, in cui viene fatto un excursus sull'evoluzione delle tecniche di combattimento degli antichi eserciti, a partire dall'Iliade fino ad arrivare ai Romani (ci tengo a precisare che NON sono guerrafondaio, anzi... però la funzione catartica di certe letture/visioni è impareggiabile)GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-48633294996045488602007-03-27T09:03:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.928-08:00<strong>Post ferioso</strong><br /><br />Mi dirai "ma che ci fai qua che sei in ferie?"<br /><br />Sarei spaparanzato sul divano, se la ditta con cui non sono ancora riuscito a troncare, e la ditta con cui miro a restare, non mi avessero cercato in rapida successione... forse domani mi toccherà farmi vivo con la seconda per dirimere la questione...<br /><br />Ma poco male, nei tre giorni di ferie passati mi è già toccato portare <em>the ricch(*) </em>all'IK*A + Cast*rama dalle 15 alle 20 di domenica, poi son dovuto andare all'ufficio postale a ritirare una raccomandata sempre del <em>ricch(*)</em>, infine, avendo prelevato la sua carta di identità per il ritiro della raccomandata, stasera mi tocca andargliela a portare alla stazione, e probabilmente accompagnarlo dai CC per la denuncia della subita clonazione della sua carta di credito. Strano che non abbia pensato a mandarci direttamente me, già che c'ero.<br /><br />Ma forse ha pensato che in fondo avrei avuto già il mio bel da fare, a preparare la cena sostitutiva della pizza che avevamo organizzato stasera da noi con lui, il <em>Digologo(*) </em>e le rispettive fidanzate, pizza che stasera non si può mangiare perché lui, nel frattempo, ha organizzato una pizzata per domani sera, assieme a tutti i compagni di pendolarismo.<br /><br />Lo so, sarà stato in treno con gli altri, una chiaccherata tira l'altra, è un po' che non usciamo tutti assieme, già perché non si fa una pizza, e perché non mercoledì, lui non avrà osato dire di no e si sarà trovato con due impegni uno di fila all'altro... e invece no! Era da solo in treno, e non sapendo bene cosa fare ha pensato di mandare messaggi a tutti gli altri assenti per organizzare questa cosa...<br /><br /><br /><br />Quell'uomo è una tassa, e l'intero PIL dello stato italiano aumenta di qualche punto percentuale solo grazie a quello che riesce a combinare lui...<br /><br /><br /><br />------------<br /><br /><em>(*) nomi di fantasia per il rispetto della privacy, e poi perché in fondo non ho detto niente di compromettente, altrimenti anche le impronte digitali ci mettevo</em>GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-7450745885006491592007-03-15T16:00:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.949-08:00<strong>Dall'Etiopia...<br /><br /></strong>Allora un giorno mi son svegliato e ho esclamato: "Etiopia!"<br /><br />Non so perché, non c'è nessun motivo razionale (e l'idea è nata ben prima che quel zozzone di BrEd POtt decidesse di adottare una bimba etiope, se proprio volete saperlo), ma è stato da quello stato che sono partite le nostre ricerche delle associazioni. Perché, su consiglio del giudice, prima di ricevere ufficialmente l'idoneità abbiamo iniziato a informarci e a fissare degli appuntamenti conoscitivi con le varie associazioni. Questo perché entro un anno dobbiamo nominare ufficialmente l'associazione alla quale daremo mandato, ed è meglio farlo avendo le idee chiare.<br /><br />Così abbiamo raccolto un po' di nomi, spedito mail, fatto telefonate. Ma le associazioni che seguono l'Etiopia si sono ridotte a una sola, e non sappiamo ancora se darle ufficialmente mandato (il perché lo spiegherò in un post dedicato alle associazioni che abbiamo visitato).<br /><br />E poi ultimamente, in Etiopia agli italiani ci sparano...<br /><br /><br /><br /><strong>... al Gambia<br /><br /></strong>Un'altra associazione con cui abbiamo colloquiato non si occupa dell'Etiopia, ma del Gambia. Da buon turista ho iniziato a informarmi, cercando informazioni su internet. Il Gambia è un minuscolo stato dell'Africa centro occidentale; la quota massima che raggiunge è di 56 metri sul livello del mare. Non una nazione di grandi sciatori, devo dedurre...GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-79220758517490010322007-03-15T15:47:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.956-08:00<strong>Quale stato?</strong><br /><br />Le adozioni seguono due canali: quello nazionale e quello internazionale. Noi abbiamo deciso di imboccare entrambi, anche se la nostra aspirazione principale è rivolta all'adozione internazionale. Per conseguire quest'ultima è obbligatorio, per legge, rivolgersi ad una associazione; le associazioni sono tante e, almeno all'inizio, apparentemente si ha l'imbarazzo della scelta (non è proprio così; poi mi spiegherò); pertanto, per iniziare una prima scrematura, viene consigliato di restringere il campo delle associazioni possibili, basandosi sulla minor distanza della sede dell'associazione da casa propria, oppure su un insieme ristretto di nazioni nelle quali si vorrebbe andare ad adottare.<br /><br />Già, ma quale stato scegliere? Dato che, in fondo, i bambini sono uguali in tutte le parti del mondo, credo che in questi casi si vada più su ciò che una nazione evoca, che su altro. In tal senso, a me piace molto il Sud America, mentre alla mogliettina piace molto l'Africa; entrambi, comunque, privilegeremmo il continente Nero.GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-76480334728097589762007-03-15T15:35:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.952-08:00<strong>Moduli e primi incontri.</strong><br /><br />Tralasciamo il lungo percorso che ci ha portato a questa decisione, e veniamo al dunque, cioè al giorno in cui abbiamo telefonato a un'associazione per un colloquio informativo.<br /><br />"Ritenta, sarai più fortunato..."<br /><br />Infatti, non sapevamo che prima di rivolgersi alle associazioni occorre ottenere l'idoneità, e per farlo il percorso è abbastanza tortuoso. Occorre ritirare un modulo, compilarlo e consegnarlo al tribunale dei minorenni di competenza, corredato di una lunga lista di certificati e documenti, tra cui l'autorizzazione dei propri genitori a proseguire... ecco tutto pensavo nella vita, tranne che, arrivato alla soglia degli "anta", dover andare dai genitori a farmi fare una autorizzazione firmata! Comunque tutto ciò ha un senso, in fondo i genitori sono i futuri nonni, anche loro hanno diritto a partecipare a questa decisione. E poi, ora che hanno firmato, non potranno ceto negarmi un po' di baby sittering in caso di bisogno... per precauzione ho fatto 8 fotocopie del documento, di cui due depositate in una cassetta di sicurezza anonima in un sotterraneo svizzero.<br /><br />Siamo pertanto andati a ritirare detto modulo presso l'ASL della nostra provincia; ci siamo fatti spiegare a grandi linee dalla disponibile assistente sociale, come compilarlo e quale documentazione raccogliere. <br /><br />Poi mi sono ritirato due settimane in meditazione per cercare di capire quello che mi ha spiegato l'assistente sociale (ma quello è un limite mio). Infine abbiamo iniziato la caccia ai documenti ma, soprattutto, la compilazione del modulo.<br /><br />Ma che è 'sto modulo? In pratica è una specie di lista dove dovete esprimere quelle che sono le vostre preferenze, le vostre aspettative e i vostri desideri. A volte ci sono domande un po' strane. Ma solo dopo che avrete parlato con l'assistente sociale le capirete davvero!<br /><br />Ad esempio, abbiamo capito da subito che non è che un bambino possa essere scelto come al supermercato, per cui se si richiede (ad esempio) un bambino bello, biondo, di sana e robusta costituzione, dal quoziente di intelligenza superiore e senza difetti fisici, come minimo si viene guardati con sospetto; subito abbiamo intuito che anche sull'età non ci si può impuntare, e che il bambino va accettato così com'è, perché è così che si farebbe nei confronti di un figlio naturale, e che differenza fa?<br /><br />Non abbiamo capito sottigliezze tipo quella contenuta nella domanda: "quand'è che tuo figlio deve sapere di essere adottato?" <br /><br />Certo non potevo rispondere "Avendo deciso di cercare un bambino africano, non credo che sarà difficile farglielo capire", così ho risposto "quando lui manifesterà curiosità sull'argomento"<br /><br />Ahimè, risposta sbagliata... ci è stato infatti spiegato che la condizione adottiva non solo non va nascosta, ma va fatta accettare fin dall'inizio al bambino, perché se si aspetta il momento giusto per dire la verità, quel momento non arriverà mai, e comunque quando arriverà sarà troppo tardi...<br /><br />"Quanti bambini?" Anche due, perché no...<br /><br />"Che età devono avere?" Non pretendiamo neonati, anche in età prescolare... non abbiamo pensato che è difficile trovare due fratelli, entrambi in età prescolare. Speriamo di avere la possibilità di spiegarci meglio nelle prossime occasioni che si presenteranno...<br /><br />Comunque a partire dalla consegna della documentazione al tribunale, abbiamo avuto sei colloqui, tre con l'assistente sociale e altri tre con lo psicologo; sul contenuto di questi sorvolo, per non togliere il gusto della sorpresa a chi decidesse di fare lo stesso percorso...GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7913180831010650191.post-77018253097900675592007-03-15T14:56:00.000-07:002012-02-24T12:58:50.954-08:00<strong>Percorsi obbligati e scelte di vita<br /><br /></strong>Qualche tempo fa io e la mogliettina abbiamo deciso di percorrere la strada dell'adozione internazionale. Non quella a distanza, quella a domicilio! Abbiamo fatto i vari colloqui e, forse anche perché né l'assistente sociale né lo psicologo hanno saputo dell'esistenza di questo blog, siamo a un passo dall'idoneità. <br /><br />Cercherò da oggi di fare una cronistoria dell'esperienza che stiamo vivendo, fino al suo, si spera, lieto epilogo. Tanto ho circa due anni di tempo... la mia proverbiale pigrizia non può essere sconfitta, ahr ahr ahr!GrandeCammellohttp://www.blogger.com/profile/00091777662033615692noreply@blogger.com0