giovedì 27 novembre 2008

Visita di controllo fisioterapico

La fisioterapia continua a procedere, nel senso che il dottore che mi ha visitato oggi ha detto che ho bisogno di altri 10 giorni se non di più. Ciononostante, il mio indefesso spirito di lavoratore instancabile mi ha spinto a organizzare i prossimi turni di fisioterapia a partire dalle 7 e 30, in modo che possa finire alle 8 e 30 ed essere in ufficio in tempo utile: vedremo lunedì che cosa ne pensa la dottoressa dell'INAIL (che alla visita di lunedì scorso mi ha detto: "le occorre altra fisioterapia, lei ha la mano DA MORTO!").

Oltre a ciò, martedì ho la visita con raggi per vedere se la dissociazione scafo-lunata per la quale sono stato operato è rientrata, oppure c'è stata regressione, in tal caso dovrei essere rioperato. A valle della visita, immagino che la dottoressa dell'INAIL vorrà rivisitarmi, ergo dovrò ripresentarmi da lei presumo mercoledì, dopodiché FORSE giovedì tornerò al lavoro... in tal caso comunque _non_ riprenderò a lavorare, dato che nel frattempo un black out mi ha fatto saltare l'hard disk del PC dell'ufficio (ho c#lo, devo ammetterlo), quindi passerò le prime due settimane a cercare di capire che cosa ho perso su quel computer (a parte tracce intere della mia vita)...

venerdì 21 novembre 2008

A casa da due mesi

Dal 7 ottobre sono a casa in infortunio, causa incidente con lo scooter che mi ha causato frattura scomposta del radio e dello scafoide, dissociazione scafo-lunata e distacco di un paio di legamenti.

Son caduto da solo, come da antica tradizione. C'era l'asfalto viscido causa pioggerellina e quindi, memore dell'incidente di due anni fa, ho affrontato la ripida discesa sotto casa mia con quella che credevo fosse la dovuta cautela; ma, al momento di affrontare una curva ad angolo retto a destra, la ruota posteriore ha iniziato a scivolare di lato, seguendo per inerzia la traiettoria rettilinea uniforme precendente.

Purtroppo, contrariamente a quanto successo due anni fa, anziché continuare a slittare mi si è impuntato il manubrio e lo scooter, avendo un baricentro molto alto, mi ha catapultato a terra dalla parte della discesa. D'istinto ho messo le mani avanti, la prima a toccare terra è stata la sinistra che si è sobbarcata il peso mio e quello dello scooter, sommati. Poi son rotolato un po', con lo scooter sopra. Al momento di rialzarmi la rabbia non mi ha fatto notare il dolore, poi guardando il polso, e vedendo che sembrava una fisarmonica, ho capito che c'era qualcosa che non andava... mi son fatto portare dalla mogliettina all'ospedale più vicino e lì in pronto soccorso mi hanno ingessato; poi mi hanno rifatto le lastre, e dato che sembrava che qualcuno avesse giocato a Shangai con le mie ossa, hanno deciso di ricoverarmi e mi hanno operato il giorno dopo...